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Gli Stati nel Secondo 500: L'Epoca di Filippo II e le Crisi in Europa, Study notes of Economic history

La seconda metà del cinquecento, un periodo caratterizzato da aree stabili e instabili, tranquille e turbolente. La spagna, guidata da filippo ii d'asburgo, è una grande potenza che regna su domini in italia, paesi bassi, francia e nelle colonie. Tuttavia, la spagna è impegnata su due scenari: uno settentrionale con la crisi dei paesi bassi e una lotta contro gli ottomani nel mediterraneo. In dettaglio le crisi politiche e religiose in europa durante questo periodo, inclusa la profonda e violenta crisi dei paesi bassi e la guerra civile in francia.

Typology: Study notes

2021/2022

Uploaded on 04/03/2022

cate23gennaio
cate23gennaio 🇮🇹

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21/09/20 LEZ. 2.3.
GLI STATI NEL SECONDO 500
Epoca che ha una sua coerenza dal punto di vista della periodizzazione.
Seconda metà 500 si può parlare di aree fredde/calde, tranquille/turbolente, stabili/instabili. Area
mediterranea è profondamente destabilizzata grande conflitto fra Ottomani e Spagna arriva al
culmine:
- Aree stabilizzate: Italia & Impero
- Aree di crisi : Paesi Bassi; Francia (guerra civile, religiosa); Mediterraneo (Ottomani);
Inghilterra –> conflitti
SPAGNA
grande potenza dell’epoca. Re di Spagna Filippo II d’Asburgo regna su domini fortissimi:
-in Italia: Milano, Napoli,
Sicilia e Sardegna
-Paesi Bassi
-Franca Contea: concessa da
Carlo V al figlio Filippo II
(mentre Europa centro-
orientale dato a fratello
Ferdinando I)
Domini Italiani della Spagna in realtà sono retrovie per truppe spagnole (Milano) o in prima linea
come basi per flotte (Napoli).
Spagna godette di un’unità di indirizzo grazie a lunga durata regno di Filippo II d’Asburgo che
inaugura linea d’Asburgo di Spagna mentre a Vienna continua Asburgo “originali” della casa
d’Austria. Con Filippo c’è cambio di stile rispetto al padre che era fiammingo, mentre F. educato in
Spagna visto meglio dagli spagnoli rispetto al padre. Nelle Fiandre invece visto come straniero.
Personalità complessa per cattolicesimo e sua profonda spiritualità.
- Filippo noto per il lavoro faticosissimo che compiva: si interessava di tutto.
- Governo era complessissimo e uno da solo non ce la può fare: ci sono vari consigli e il re si
interessa di tutti i dibattiti di questi consigli con un lavoro quotidiano faticoso, difficile: ci
vuole competenza + limiti dell’epoca.
NODI PRINCIPALI: Europa nell’età di Filippo II (1556-1598)
Ottomani e Mediterraneo
Paesi Bassi (conflitto nel 1566)
Guerre civili-religiose in Francia (1562-1598)
Portogallo (annessione nel 1580)
Inghilterra (conflitto con Elisabetta 1588)
Nel secondo 500 la Spagna è impegnata su due scenari:
1. SETTENTRIONALE: crisi paesi bassi, Francia c’è crisi dinastica
2. MEDITERRANEO: per conquista vs Ottomani (+ loro alleati barbareschi) fino a Lepanto
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21/09/20 LEZ. 2.3. GLI STATI NEL SECONDO 500 Epoca che ha una sua coerenza dal punto di vista della periodizzazione. Seconda metà 500 si può parlare di aree fredde/calde, tranquille/turbolente, stabili/instabili. Area mediterranea è profondamente destabilizzata  grande conflitto fra Ottomani e Spagna arriva al culmine:

  • Aree stabilizzate: Italia & Impero
  • Aree di crisi: Paesi Bassi; Francia (guerra civile, religiosa); Mediterraneo (Ottomani); Inghilterra –> conflitti

SPAGNA

grande potenza dell’epoca. Re di Spagna Filippo II d’Asburgo regna su domini fortissimi: -in Italia: Milano, Napoli, Sicilia e Sardegna -Paesi Bassi -Franca Contea: concessa da Carlo V al figlio Filippo II (mentre Europa centro- orientale dato a fratello Ferdinando I) Domini Italiani della Spagna in realtà sono retrovie per truppe spagnole (Milano) o in prima linea come basi per flotte (Napoli). Spagna godette di un’unità di indirizzo grazie a lunga durata regno di Filippo II d’Asburgo che inaugura linea d’Asburgo di Spagna mentre a Vienna continua Asburgo “originali” della casa d’Austria. Con Filippo c’è cambio di stile rispetto al padre che era fiammingo, mentre F. educato in Spagna visto meglio dagli spagnoli rispetto al padre. Nelle Fiandre invece visto come straniero. Personalità complessa per cattolicesimo e sua profonda spiritualità.

  • Filippo noto per il lavoro faticosissimo che compiva: si interessava di tutto.
  • Governo era complessissimo e uno da solo non ce la può fare: ci sono vari consigli e il re si interessa di tutti i dibattiti di questi consigli con un lavoro quotidiano faticoso, difficile: ci vuole competenza + limiti dell’epoca. NODI PRINCIPALI: Europa nell’età di Filippo II (1556-1598)  Ottomani e Mediterraneo  Paesi Bassi (conflitto nel 1566)  Guerre civili-religiose in Francia (1562-1598)  Portogallo (annessione nel 1580)  Inghilterra (conflitto con Elisabetta 1588) Nel secondo 500 la Spagna è impegnata su due scenari:
  1. SETTENTRIONALE: crisi paesi bassi, Francia c’è crisi dinastica
  2. MEDITERRANEO: per conquista vs Ottomani (+ loro alleati barbareschi) fino a Lepanto

 Scenario extraeuropeo (colonie) LA CRISI DEI PAESI BASSI Profonda, violenta, piena di strascichi: occupa tutta seconda metà 500 (dagli anni 60) fino a metà 600 (guerra dei 30 anni) Duplice ordine di problemi:

  1. Questione religiosa: protestantesimo diffuso prima in una forma luterana che non attecchisce molto e poi più virulenta con il proselitismo calvinista sulla maggior parte della popolazione fiamminga, mentre sovrano era cattolico in modo intransigente: no eresie o dissidenza che va di pari passo con: **2. Questione politica **** Questione si complica con frattura Paesi bassi del Nord, ossia le SETTE PROVINCIE UNITE , create con l ’Unione di Utrecht 1579 , che dichiarano la propria secessione, dichiarano tiranno Filippo II e si staccano da provincie del sud spagnole che restano cattoliche. Nasce qui Olanda moderna: Repubblica delle 7 provincie unite (la più importante è l’Olanda) diventerà indipendente e avrà successo strepitoso, mentre Belgio e Lussemburgo legati a Spagna. In ogni città vengono nominati deputati da mandare a livello provinciale che rappresentano città+ c’è organismo superiore che rappresenta unione delle provincie. Strutture collegiali di antica sperimentazione e gelose delle proprie autonomie le provincie fiamminghe sono tra le più ricche d’Europa e paragonabili solo a città di centro-settentrionali italiane **Questione politica si intreccia con religiosa perché in questi stati generali e provinciali da sempre siedono di diritto i vescovi che hanno un seggio negli stati. Quando si diffonde calvinismo, Filippo II prende misure per sicurezza corona e cattolicesimo facendosi dare da papa la nomina di 18 nuovi vescovi  questo crea malumore e proteste + scontri fra calvinisti e cattolici molto violenti. Calvinisti non lasciavano professare altri culti ma dove vedevano idolatria (falsa religione) dovevano intervenire -> per calvinisti le statue, i crocefissi insultavano la divinità quindi da distruggere e cattolici quando vedevano devastati i loro luoghi di culto intervenivano chiedendo a re di reprimere scontri.  scontri fino a quando Filippo II invia l’anziano Duca d’Alba , veterano a governare i Paesi Bassi nel 1567 : da qui una stretta militare repressiva scatena ribellione definitiva che porterà a una lunghissima guerra internazionale e Paesi Bassi finiscono in crisi. Olandesi la chiamano la Guerra degli 80 anni perché solo nel 1648, Spagna riconoscerà la legittima esistenza dell’Olanda (O delle sette provincie)